LE CONCREZIONI DEL CEMENTO

È noto quanto nelle grotte la crescita delle concrezioni sia lenta. Eppure capita spesso, all’interno di gallerie rivestite in calcestruzzo, oppure nei sotterranei dei castelli o addirittura sotto travi in cemento armato esposte alle intemperie, di vedere concrezioni di dimensioni ragguardevoli, nonostante che i manufatti dai quali hanno avuto origine siano spesso di recente costruzione.…

LE CANNULE

Nella Grotta del Vento sono molto frequenti delle stalattiti sottilissime, quasi filiformi, generalmente traslucide e vuote all’interno. Talvolta la calcite che le compone è talmente pura da farle apparire trasparenti come il vetro. Comunemente vengono indicate come “spaghetti”, anche se sarebbe più logico definirle “bucatini”, visto che all’interno sono cave. Sono anche dette “capelli d’angelo”,…

SASSI CHE SALGONO

Normalmente il concetto di “sasso” è legato al suo peso:

“Pesante come un sasso”, “Cadere come un sasso”, “I sassi nell’acqua vanno subito a fondo”….Infatti non accade quasi mai che in natura i sassi possano salire, soprattutto su lunghi tratti aventi forti dislivelli.

Eppure nella Grotta del Vento ciò è accaduto, le prove sono inconfutabili e documentate fotograficamente…
Normally the concept of “stone” is associated with its weight, …“heavy as a rock”, “drop like a stone”, “stones in water go straight to the bottom”…. And in fact it almost never happens in nature that stones can rise up, especially over long tracts with big differences in height.

And yet in the Grotta del Vento it has happened, the proof is undeniable and documented with photographs. #grottadelvento garfagnana #curiosità #funfacts

La miniera di Realmonte (AG)

Singolare esperienza per il geologo e speleologo siciliano Giuseppe Cataldi, che da anni svolge l’attività di guida turistica alla Grotta del Vento. Invitato a visitare la miniera di salgemma (cloruro di sodio) di Realmonte, in provincia di Agrigento, ha potuto fotografare le fantasmagoriche pitture naturali costituite dal bizzarro andamento degli strati policromi del sale che si depositò sul fondo marino quando il Mediterraneo si prosciugò per evaporazione in seguito alla chiusura dello Stretto di Gibilterra. Particolarmente spettacolare un’imponente cattedrale sotterranea (interamente scavata nella massa salina) nella quale anche l’altare e le statue sono state scolpite nel sale.