Si è tenuto presso le Grotte di Castellana il quarto corso per le guide di grotte turistiche. I corsi, organizzati dall’Associazione Grotte Turistiche Italiane (A.G.T.I.), in collaborazione con la Società Speleologica Italiana (S:S:I), non hanno luogo sempre nella stessa sede, ma si spostano di volta in volta presso le principali grotte turistiche o nelle zone ove si aprono più cavità sotterranee attrezzate per le visite. In precedenza i corsi si sono svolti a Genga (AN), presso la Grotta di Frasassi, a Baunei (OG), presso la Grotta dei Fico, a Toirano (SV) presso le grotte della Basura, di Santa Lucia Superiore e di Borgio Verezzi.
Per la Grotta del Vento erano presenti il direttore Vittorio Verole-Bozzello, presidente onorario dell’A.G.T.I., oltre che ideatore e fondatore del sodalizio, e il figlio Mario, anch’egli speleologo, vicepresidente dell’A.G.T.I. e consigliere (in rappresentanza dell’Italia) dell’International Show Caves Association (I.S.C.A.), che raggruppa le grotte turistiche di tutto il mondo.
I lavori, aperti dal presidente Francescantonio d’Orilia, responsabile delle Grotte di Pertosa-Auletta (SA), hanno avuto inizio con una lezione di Vittorio Verole Bozzello sui vari tipi di cavità naturali adatte alle visite e sulla storia delle grotte turistiche italiane. Subito dopo ha avuto luogo un’interessantissima lezione sulle concrezioni calcaree tenuta dal prof. Paolo Forti, una delle massime autorità del settore a livello mondiale.
Il secondo giorno, dopo una lezione pratica all’interno delle Grotte di Castellana tenuta dal prof. Forti, è stata la volta di Mario Parise, geologo del CNR, che ha illustrato le caratteristiche morfologiche del paesaggio carsico, con una particolare attenzione alla necessità di salvaguardarne l’integrità per evitare gravi forme di inquinamento delle falde acquifere. Successivamente la professoressa Luisa Sabato, docente di Geologia presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Bari ha illustrato l’evoluzione geologica del territorio pugliese.
Concludeva la giornata un intervento dello speleologo modenese Max Goldoni, consigliere S:S:I, sulla comunicazione tra guide e visitatori.
Il terzo giorno l’archeologo Felice Larocca presentava una brillante lezione sulla speleo-archeologia, seguita dall’avvincente relazione sulla vita nelle grotte presentata dallo speleobiologo Salvatore Inguscio. Subito dopo Vittorio Verole-Bozzello presentava una relazione sull’importanza delle torce elettriche nella professione di guida di grotta e sui criteri da adottare per la scelta degli strumenti più adatti. Chiudeva i lavori un intervento di Max Goldoni sulla speleologia in generale e sull’importanza del rapporto di collaborazione instauratosi tra l’A.G.T.I. E l’S.S.I.
Nel pomeriggio docenti ed allievi si recavano in visita nelle vicine Grotta del Trullo, di Putignano (BA) e nella Grotta di Curtomartino, piccola cavità di notevole importanza archeologica, situata nelle immediate vicinanze di Acquaviva delle Fonti (BA).
Foltissimo il numero dei partecipanti: oltre 130!
Il prossimo corso si terrà nel mese di febbraio presso la Grotta del Vento.