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In questo ingrandimento si può notare come gli orbs più luminosi presentino una breve scia dovuta ad un rapido spostamento verso l’alto, mentre nei più grandi tra quelli scuri, che invece appaiono immobili, sia possibile osservare una struttura a cerchi concentrici e un alone periferico leggermente colorato.
In this zoom it can be noted that the more luminous orbs have a little trail probably due to the rapid upwards movement, whereas amongst the bigger darker ones, that do not appear to be moving, it is possible to see a structure of concentric circles and an outlying halo that is slightly coloured.

Osservando una foto scattata col flash di notte all’aperto sotto un temporale è facile che nell’immagine appaiano degli strani globi luminosi di varie dimensioni e colori, quasi sempre perfettamente sferici e sospesi a mezz’aria, noti come “orbs”. La stessa cosa avviene nelle riprese televisive quando l’illuminatore è molto vicino all’ottica. In tal caso i globi appaiono in movimento, compiendo strane e bizzarre traiettorie con rapidissimi cambiamenti di direzione. Il fatto che durante le riprese nessuno sia in grado di vederli a occhio nudo, ha fatto formulare le congetture più strampalate sulla loro origine, comprese quelle che attribuiscono benefici poteri soprannaturali a queste misteriose presenze, particolarmente numerose nella Grotta del Vento.

In realtà si tratta di un fenomeno fisico facilmente spiegabile. In prossimità di una cascata o vicino a uno stillicidio abbondante, parte dell’acqua viene nebulizzata, formando microscopiche goccioline che, date le loro dimensioni, restano sospese nell’aria, spostandosi in ogni direzione e indipendentemente l’una dall’altra se vi sono correnti convettive, anche minime, come quelle che possono essere provocate dalla presenza dell’uomo o dal calore dei riflettori. Talvolta, anche in assenza di cascate o di stillicidio, a causa di impercettibili cali di temperatura o di pressione, queste goccioline possono formarsi per condensazione del vapore acqueo contenuto nell’aria.

Orbs fotografati all’ingresso della Grotta del Vento durante l’alluvione catastrofica che ebbe inizio il 20 ottobre 2013. Curioso il riflesso al centro della foto: ha la forma di un fantasma!
Orbs photographed at the entrance to the Grotta del Vento during the catastrophic flood which began on the 20^th October 2013. The reflection at the centre of the photo is strange: it has the shape of a ghost!

Quando la superficie di queste minuscole particelle, tanto piccole da essere invisibili a occhio nudo, vene investita dai raggi luminosi del flash o di un illuminatore video, ne riflettono una buona parte verso l’obiettivo, impressionando il sensore (o la pellicola se si tratta di fotocamere non digitali) e dando luogo al fenomeno degli orbs. Le loro dimensioni, che dipendono dal grado di sfocatura, sono tanto maggiori quanto più le goccioline sono vicine all’obiettivo, mentre la luminosità cala quasi sempre con l’aumentare della distanza dalla sorgente luminosa.

L’effetto è tanto più spettacolare quanto più lo sfondo è scuro.

Ma…e i poteri benefici…? Ebbene, anche se gli orbs, con buona pace per gli ufologi e per i cultori dell’esoterismo, non hanno niente di soprannaturale, possono giovare alla salute.

Nella Grotta del Vento le minuscole goccioline, specie se hanno origine da cascate sotterranee o dallo stillicidio che forma le concrezioni calcaree, contengono quegli ioni di magnesio, sodio, potassio e, soprattutto calcio che, potenziando le difese dell’organismo contro gli allergeni, sono tra i più importanti principi attivi che, in concomitanza con altri fattori fanno della speleoterapia l’unica cura efficace nel trattamento dell’asma bronchiale e di altre malattie dell’apparato respiratorio.

ORBS

Looking at a photo taken with flash at night outside during a storm it is easy to see that in the image luminous circular globes of various dimensions and colours, always perfectly spherical and suspended in mid air, known as “orbs”. The same thing happens with televison filming when the beamer is very close to the viewpoint. In that case the globes, making strange bizarre trajectories with rapid changes in direction. The fact that during filming no-one is able to see them with the naked eye, has caused some outlandish assumptions about their origin, including those attributing beneficial supernatural powers to these mysterious occurrences, particularly numerous in the Grotta del Vento.

In realty it is a physical phenomenon that is easily explained. Near a waterfall of abundant dripping, part of the atomized water, forming microscopic drops which, given their dimensions, remain suspended in air, moving in every direction and independently one from another if there are even minimal convecting currents, like those which can be caused by the presence of man or by the heat from lamps. Sometimes, even without if no waterfalls and dripping, due to imperceptible drops in temperature or pressure, these little drops can form because of the condensation of the water vapour contained in the air

When the surface of of these minute particles, so small to be invisible to the naked eye, are hit by the luminous rays of a flash or a video beamer, they reflect a good part towards the lens, dazzling the sensor (or film if they are not digital cameras) give way to the phenomenon of the orbs. Their dimensions, which depend of the degree of blurring, are bigger when the drops are nearer the lens, whereas their luminosity always drops when the distance increases from the light source.

The effect is even more spectacular the darker the background.

But…these beneficial powers…? Well, even if the orbs, without offending ufologists and followers of esotericism, do not have anything supernatural about them, they can have health benefits.

In the Grotta del Vento the minute drops, especially if originating from underground waterfalls or the dripping which forms the limestone formations, contain those ions of magnesium, sodium, potassium and, mostly calcium which, strengthening the defences of our organism against allergens, are amongst the most important active ingredients which, in conjunction with other factorsi make speleotherapy the only effective cure in the treatment of bronchial asmaand other illnesses of the respiratory system.