Concrezioni di ghiaccio nella Grotta del Vento

English below. Le stalattiti di ghiaccio che vediamo in queste foto si sono formate nella galleria iniziale e nella Sala dell’Orso nell’inverno del 1985, durante un’eccezionale ondata di freddo che, all’esterno, raggiunse il valore di -16°C°. È noto che durante l’inverno il vento da cui la grotta prende nome è entrante, poiché la colonna d’aria…

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Cristalli subacquei di calcite

   In tutte le zone più concrezionate della Grotta del Vento si possono osservare minuscoli laghetti dall’acqua immobile che riflettono come specchi l’ambiente sovrastante. Osservandoli con attenzione si può osservare che mentre le concrezioni che li circondano hanno una superficie liscia e lucente, il fondo e le pareti di queste pozze appaiono molto scabre in…

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I Boxworks

Prima che si formasse la Grotta del Vento, il calcare dolomitico nel quale si sviluppa il primo itinerario fu sottoposto a sollecitazioni meccaniche che produssero una fitta rete di minute fenditure che successivamente furono completamente colmate dalla calcite (carbonato di calcio). In un secondo tempo le acque sotterranee scavarono la galleria oggi percorsa dai turisti, levigandone le pareti. Poi il flusso continua dell’acqua cessò, e subentrò la forte corrente d’aria che dà nome alla grotta, provocata dalla presenza di due imbocchi situati a quote diverse…

Before the Grotta del Vento formed, the dolomitic limestone inside which the first itinerary develops was exposed to mechanical forces which produced a thick network of minute cracks which subsequently were completely filled by calcite (calcium carbonate). In a second time the underground water dug the tunnel where today tourists go, smoothing the walls. Then the continuous flow stopped, and was replaced by the strong air current which gives the name to the cave, caused by the presence of two openings situated at different heights…

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