La cava sotterranea del Ravaccione (Miseglia di Carrara – MS)

Dopo il rifugio antiaereo di Campo Tizzoro, per coloro che, oppressi dal caldo, cercano una fresca tregua pur senza rinunciare al piacere di compiere un’escursione di grande interesse, suggeriamo un’altra meta sotterranea: la cava del Ravaccione, presso Miseglia di Carrara (MS), alla scoperta delle meraviglie e dei segreti delle più moderne tecnologie oggi impiegate nell’estrazione del marmo, il cosiddetto “oro bianco” delle Alpi Apuane. Condotti da personale esperto, potrete recarvi di persona nel cuore della montagna e sostare attoniti all’interno di enormi saloni tagliati in un unica massa compatta di marmo.

Il rifugio antiaereo di Campo Tizzoro e il museo della fabbrica di munizioni

A un’ora e un quarto dalla Grotta del Vento, in questi giorni di afa opprimente, si consiglia una visita guidata nel fresco (+12°C.) di un fantascientifico rifugio antiaereo che si sviluppa per quasi tre chilometri sotto una moderna fabbrica di munizioni da guerra, recentemente dismessa, che ha impiegato fino a 7000 operai. Tutto ciò era top secret fino a pochi anni fa!
Sopra di esso è stato realizzato un museo nel quale si possono apprendere le tecniche di fabbricazione e di caricamento delle munizioni oltre a vari spaccati delle stesse e ad alcuni fucili risalenti all’inizio del’900.
Una full immersion entusiasmante nella storia recente e nella tecnologia che costituisce un abbinamento ideale con la Grotta del Vento anche per le gite scolastiche e culturali.

Come fu scoperta la Grotta del Vento

Fino al 1898 della Grotta del Vento si conosceva solo la corrente d’aria che veniva incanalata all’interno di una capanna usata come frigorifero. L’articolo descrive la coraggiosa avventura di Bettina, una bimba di appena quattro anni che fu il primo essere umano che, sfidando l’ignoto, penetrò per prima, anche se per pochi metri, in un fantastico mondo sotterraneo di cui nessuno sospettava l’esistenza…