English below.
Abbiamo parlato delle cannule, descrivendone le caratteristiche e i meccanismi che ne determinano la crescita, ma l’amico speleologo Andrea Massagli, guida alla Grotta del Vento ed appassionato di macrofotografia, ha eseguito nella zona centrale del “primo itinerario” alcuni scatti che sembrerebbero mettere in discussione almeno parte di quanto affermato nell’articolo precedente. Nelle immagini 1 e 2 si possono osservare infatti i particolari, fortemente ingranditi, di una stalattite nella fase iniziale della sua crescita. Sembrerebbe l’inizio di una cannula, ma invece della classica corona di cristallini attorno ad una cavità attraverso la quale l’acqua la alimenta, si nota un tappeto di cristalli che sembrano occludere il foro.
Nella foto seguente (n°6) si osserva l’inizio della crescita di una normale cannula cava nella quale è in atto la competizione selettiva tra due soli cristalli che circoscrivono il meato di alimentazione.
In queste ultime due foto (n°7, n°8) si vede la classica corona di minuti cristalli che circondano ad anello la radice della goccia, dando inizio alla formazione di nuove cannule.
Nelle foto non appare però con chiarezza da dove venga l’acqua che forma le concrezioni. È possibile che nelle prime cinque provenga dall’esterno, per cui la stalattite che si va formando non necessita di un meati d’alimentazione (non si tratterebbe quindi di cannule). Nelle immagini 6, 7 ed 8 l’acqua potrebbe provenire da leptoclasi formando quindi delle vere cannule. LE CANNULE
Seguite Andrea Massagli sul suo profilo instagram: UNDERNATURE