I fiumi del mistero, la settimana delle acque sotterranee
Con la conferenza tenuta da Ilaria Cinquini sul ruolo svolto dagli nello studio delle acque sotterranee, domenica 16 settembre si è conclusa alla Grotta del Vento la manifestazione “i fiumi del mistero – settimana delle acque sotterranee”, aperta la domenica precedente con la conferenza di Vittorio Verole-Bozzello sul tema dell’idrologia carsica.
Per l’intera durata della manifestazione, durante le visite turistiche le guide hanno posto un accento particolare sull’argomento, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di tutelare da qualsiasi forma di inquinamento le riserve idriche celate nel sottosuolo, un bene prezioso per il benessere e la sopravvivenza del mondo sotterraneo.
L’esperimento
Mercoledì, giovedì e venerdì, si è svolto all’interno della grotta un importante esperimento, condotto da un gruppo di ricercatori della Thales Alenia Space, del CNR e della SMAT (Società Metropolitana Acque Torino). Lo scopo era quello di testare in un ambiente isolato da contaminazioni esterne, paragonabile a quello di un veicolo spaziale, una speciale apparecchiatura, che sarà installata sull’ISS (stazione spaziale internazionale) allo scopo di analizzare e correggere in tempo reale l’acqua destinata agli astronauti.
Nel corso dell’esperimento, svolto in uno dei punti più frequentati della grotta, gli scienziati hanno piacevolmente intrattenuto i visitatori, illustrando gli scopi e le metodiche della ricerca, mirata non solo allo spazio esterno, ma anche ad un utilizzo “terrestre” in ambienti confinati (ospedali, carceri, serre, villaggi turistici in zone disagiate) ed in caso di gravi calamità (guerre, terremoti inondazioni, ecc.).
Alla presenza di un folto pubblico, giovedì 13 settembre i ricercatori hanno tenuto nella sala proiezioni della Grotta del Vento una conferenza stampa. Tra le autorità erano presenti il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini, il consigliere anziano della SSI (Società Speleologica Italiana) Massimo Goldoni, il comandante delle guardie del Parco Apuane Antonio Speroni e il segretario dell‘Unione dei Comuni della Garfagnana Francesco Pinagli.