Pipis è tornato!!!
PIPIS È TORNATO!!!
Durante una campagna di ricerche effettuata nella Diramazione del Paradiso, il geologo Noah Hobbs ha scoperto e fotografato uno scheletro di pipistrello parzialmente rivestito da un leggero strato di calcite che lo salda in parte alla colata sottostante. Altri resti di chirotteri erano stati rinvenuti in precedenza alla sommità di due diramazioni ascendenti prive di sbocchi verso l’esterno (Ramo dell’Infinito e Diramazione dell’Intermedia). Si ritiene trattarsi di esemplari che, entrati casualmente nella grotta, sarebbero rimasti intrappolati alla sommità dei rami ciechi nel vano tentativo di raggiungere l’esterno verso l’alto, per una via diversa da quella percorsa all’andata.
Durante lo scorso inverno un pipistrello solitario aveva trascorso il letargo nella Sala dell’Orso.
Si è svolta alla Grotta del Vento una visita di studio organizzata dalla Camera di Commercio della Laconia (Grecia) in collaborazione con l’agenzia formativa IAL Toscana nel quadro del progranna Erasmus Plus. Il gruppo, coordinato dal Dr Fabio Baroni, direttore del settore turismo e cultura del comune di Fosdinovo, era formato da numerosi operatori greci…
Lunedì 4 aprile Brad Wuest, presidente dell’I.S.C.A, (International Show Caves Association) è venuto in visita alla Grotta del Vento assieme alla moglie Lexi. Accompagnato da Mario Verole-Bozzello, consigliere I.S.C.A. e vicepresidente A.G.T.I. (Associazione Grotte Turistiche Italiane) si è trattenuto a lungo nella grotta, percorrendo l’intero “terzo itinerario” che, con una durata di tre ore, è…
Alla Grotta del Vento
corso di aggiornamento per operatori di grotte turistiche.
Tra i docenti scienziati di fama internazionale
Da qualche tempo appare su vari oggetti in vendita alla Grotta del Vento il marchio del Geotritone. Ecco alcune notizie su questo singolare abitatore delle caverne.
Partecipazione della Grotta del Vento al corso per guide di grotta tenutosi a Castellana Grotte: Due lezioni sono state tenute da Vittorio Verole-Bozzello.
Le varie fasi dell’esplorazione, dal primo timido approccio col buio da parte di una bimba di quattro anni al susseguirsi delle spedizioni compiute nell’arco di un secolo da vari gruppi speleologici. Le prospettive per futuro.