Concrezioni di ghiaccio nella Grotta del Vento

English below. Le stalattiti di ghiaccio che vediamo in queste foto si sono formate nella galleria iniziale e nella Sala dell’Orso nell’inverno del 1985, durante un’eccezionale ondata di freddo che, all’esterno, raggiunse il valore di -16°C°. È noto che durante l’inverno il vento da cui la grotta prende nome è entrante, poiché la colonna d’aria…

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Concrezioni da splash

English below Quando dalla volta (o dalle stalattiti) le gocce ricche di calcare investono con grande frequenza una stalagmite o la superficie inclinata di una colata, gli spruzzi e l’acqua nebulizzata depositano sulle sporgenze delle rocce e delle concrezioni circostanti strati concentrici di carbonato di calcio (calcite), rivestendole di masse globose e lucide dalla forma…

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Come fu scoperta la Grotta del Vento

Fino al 1898 della Grotta del Vento si conosceva solo la corrente d’aria che veniva incanalata all’interno di una capanna usata come frigorifero. L’articolo descrive la coraggiosa avventura di Bettina, una bimba di appena quattro anni che fu il primo essere umano che, sfidando l’ignoto, penetrò per prima, anche se per pochi metri, in un fantastico mondo sotterraneo di cui nessuno sospettava l’esistenza…

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Capo Calamita: sotto il livello del mare nella mitica miniera del Ginevro

Capo Calamita – Capoliveri Se le miniere di ematite di Rio Marina (Isola d’Elba) hanno una storia antichissima, che ebbe inizio in epoca etrusca, quasi 2500 anni fa, quelle di magnetite, situate in prossimità del mare in comune di Capoliveri, hanno iniziato la propria attività solo nel secolo scorso, per chiudere poi definitivamente nel 1981.…

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Cannule piene?

Abbiamo parlato delle cannule, descrivendone le caratteristiche e i meccanismi che ne determinano la crescita, ma l’amico speleologo Andrea Massagli, guida alla Grotta del Vento ed appassionato di macrofotografia, ha eseguito nella zona centrale del “primo itinerario” alcuni scatti che sembrerebbero mettere in discussione almeno parte di quanto affermato nell’articolo precedente…
We have spoken of straws, describing their characteristics and the mechanisms which determine their growth, but our friend the speleologist Andrea Massagli, a guide at the Grotta del Vento and an enthusiast of macro photography, took some shots in the central area of the “first itinerary” which seem to put in discussion at least partly what was affirmed in the previous article…

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Buone Notizie

BUONE NOTIZIE: ULTIMATI I LAVORI DI AMPLIAMENTO DELLA STRADA Da sempre la strettezza della strada che da Fornovolasco conduce alla Grotta del Vento costringeva gli automobilisti a compiere fastidiose retromarce quando si trovavano ad incrociare dei mezzi pesanti provenienti dalla direzione opposta. Il problema era particolarmente sentito dai camperisti e dagli autisti dei pullman. Con…

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